giovedì 3 novembre 2011

Quel che di Kailash ho scritto a Luigina

"Il mio amico indiano si sta ora alienando nel lavoro. “ I like only to bring tourists to my hotel!” mi ha detto oggi al telefono, indispettito con se stesso di non avere recato in hotel il suo tributo quotidiano di turisti. Dal far dell’alba sino alle dieci di sera si sta dannando in tal modo per un padrone animalesco che gli deve ancora corrispondere le 1500 rupie che gli spettano per il mese di lavoro trascorso, Si è così involuta la sua elaborazione del lutto in un lavoro faticoso. Per lui devo ripetermi il discorso delle beatitudini., anche perché nonostante tutto lo so felice, e i nostri bambini crescono bene. Oggi al telefono ne ho curato con gioia la dizione in inglese di una poesia."
.... messaggio

Buon viaggio, cara Luigina, ed arrivederci in India a primavera...
Ho dimenticatio di dirti il finale per quanto riguarda il mio amico: egli invita a casa sua i turisti che con lui simpatizzano, per trarne un provento in contraccambio delle pietanze squisite che a loro imbandisce, ed ogni volta ci rimette tutto quello che spende per loro e ne è contento. Oggi mi ha confidato che lascia al cuoco le mance dei clienti che serve a tavola, perchè sono dovute alla bontà della sua cucina...

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